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BollaRecioto di Soave Classico DOC 1997 |
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Il Recioto di Soave è un vino dal retaggio antico, nato agli albori della civiltà occidentale. Così lo descrive, nel VI secolo dopo Cristo, Cassiodoro, colto ministro del re ostrogoto Teodorico in una sua lettera al Senato veneziano in cui ne ordina l'acquisto per la mensa reale (la bella traduzione dal latino è opera del settecentesco poeta e scrittore veronese Scipione Maffei). Cassiodoro compara il Recioto bianco a quello rosso (il Recioto della Valpolicella) descritto prima e dice: 'Nè crediate di dover trascurare quell'altro vino che riluce come lattea bevanda, poiché sarà più difficile da rinvenire. Bella bianchezza è in esso e chiara purità, di modo che quello da rose, questo si crederebbe nato da gigli'. Regione d'origine: La zona collinare del Soave classico. Uve: Garganega in prevalenza e Trebbiano di Soave. Terreno: Arido, vulcanico. Alcool: 12 %Vol. Lavorazione: Le uve, selezionate sulla pianta, vengono fatte leggermente appassire sui graticci fino a metà febbraio; quindi si va alla pigiatura che ha rese molto basse, sotto il 40%. La fermentazione avviene lentamente in barrique per 4 mesi a cui segue un affinamento di altri 2 mesi. Il vino deve riposare almeno 3 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. Colore: Giallo dorato. Profumo: Intenso, floreale, che ricorda il miele d'acacia; sottofondo speziato dovuto alla fermentazione in fusti di rovere. Sapore: Rotondo, pieno, persistente, quasi mieloso. Caratteristiche analitiche: Zuccheri residui 95 gr/l; Acidità totale 6 gr/l. Consumo: Se conservato correttanmente è al meglio entro 3/4 anni. Temperatura di servizio: Si può servire fresco o a temperatura ambiente, a seconda delle occasioni. Gastronomia: Antipasti, terrine, paté, carni bianche, formaggi (particolarmente formaggi erborinati come il gorgonzola).
Francesco Bolla |
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Letzte Änderung 06/09/99/563
